Schede indicatore

La procedura illustrata in questo paragrafo rappresenta una modalità molto più veloce per inserire direttamente tutti i dati e le informazioni necessari ad elaborare un indicatore ed associarlo ad un obiettivo. Questa modalità, molto più rapida per configurare rapidamente il cruscotto aziendale, al momento, non consente alcune funzionalità rispetto a quelle viste nei paragrafi Grandezze, Formule, Obiettivi. In particolare nel calcolo delle formule non consente di gestire i valori previsionali (budget), ma solo i valori consuntivi. Inoltre non consente di calcolare formule con grandezze relative ad esercizi differenti.

Inserimento manuale di un singolo indicatore

Dal menù Direzione clicca su Schede indicatori; viene visualizzata la seguente interfaccia:

Per visualizzare un indicatore già inserito clicca sull'elenco a tendina Seleziona l'indicatore; per inserire un nuovo indicatore clicca sul pulsante Nuovo:

In Organizzazione di appartenenza viene visualizzata in automatico l'organizzazione figlia a cui si riferisce l'indicatore e funziona solo nella modalità multi organizzazione.
Il nome dell'indicatore è un campo obbligatorio; inserisci le altre informazioni richieste:

  • Area applicabile
  • Obiettivo da raggiungere
  • Tolleranza
  • Standard di riferimento
  • Spunta la casella se calcolo in percentuale

Alla fine clicca su Salva. La procedura è articolata in una successione di schede. La prima attivata di default è la scheda Obiettivo

Se l'indicatore è associato ad un obiettivo già caricato selezionalo dall'elenco Obiettivo, altrimenti clicca sul pulsante Nuovo obiettivo; vengono abilitati tutti i campi sottostanti che consentono di registrare le informazioni del nuovo obiettivo ed in particolare:

  • Sistema di gestione di riferimento
  • Responsabile del risultato
  • Processo afferente all'indicatore

Se clicca sul pulsante Salva; un avviso ti indica di passare alla fase successiva che è quella della definizione della formula:

  • Attenzione i dati non vengono salvati fino a quando non si è completata tutta la procedura

Seleziona la scheda Formula:
Se l'indicatore è associato ad una formula già caricata selezionala dall'elenco Formula, altrimenti clicca sul pulsante Nuova formula; vengono abilitati tutti i campi sottostanti che consentono di registrare le informazioni della nuova formula ed in particolare:

  • Il Nome ed eventuale Codice
  • Tipo di misura e Dominio della misura
  • Una sintetica descrizione dell'algoritmo utilizzato
  • La bibliografia con i i riferimenti alla letteratura al quadro normativo

Riporta la direzione del miglioramento, spuntando la casella Aumento se si vuole massimizzare il valore o la casella Diminuzione se si vuole minimizzare il valore; questa informazione è indispensabile per visualizzare graficamente il raggiungimento o meno di un obiettivo
Spunta il tipo di calcolo percentuale, rapporto, variabile continua. Dagli elenchi a tendina corrispondenti seleziona un tipo per le diverse grandezze utilizzate nella formula.
Seleziona la scheda Grandezza x
Se l'indicatore è associato ad una grandezza X già caricata selezionala dall'elenco Grandezza X, altrimenti clicca sul pulsante Nuova grandezza X; vengono abilitati tutti i campi sottostanti che consentono di registrare le informazioni della nuova grandezza

  • Se si genera una nuova grandezza da questa maschera è possibile gestire solo grandezze con inserimento manuale dei dati e non ricalcolate in automatico. Se si vuole invece comunque gestire una grandezza con ricalcolo automatico bisogna inserirla utilizzando la maschera Grandezze, come visto nel rispettivo paragrafo, e poi selezionarla dall'elenco a tendina Grandezza X.

Inserisci tutti i campi che definiscono la nuova grandezza ed i dati mensilizzati della stessa. Se si seleziona una grandezza con ricalcolo automatico la griglia per l'inserimento dei dati rimane disattivata
Seleziona la scheda Grandezza Y e (Z)
Per le grandezze Y e Z (attiva solo nel caso del tipo calcolo percentuale), valgono le stesse identiche istruzioni viste per la grandezza X.
Completate tutte le registrazioni clicca sul pulsante Salva un avviso di colore verde ti segnala che il salvataggio è avvenuto in modo corretto.

Firme della scheda indicatore

Una volta salvato è possibile procedere alle firme di validazione, della scheda indicatore, da parte delle funzioni organizzative preposte:

Il sistema consente la firma da parte delle funzioni responsabili del:

  • Processo
  • Unità operativa/reparto
  • Responsabile indicatore

Per firmare, una volta individuato dai rispettivi elenchi a tendina i responsabili, il sistema visualizza i campi dove ognuno inserirà username e password e cliccherà sul pulsante Firma

Visualizzazione e Stampa del report scheda indicatore

Dalla maschera iniziale del menù Scheda Indicatore dopo aver selezionato dall'elenco a tendina l'indicatore interessato, clicca sul pulsante e quindi su Report. Viene visualizzata, con il sistema di reportistica di TaleteWeb, la scheda indicatore che è possibile esportare in qualsiasi formato e stampare.

Report elenco

Il sistema mette a disposizione un Report elenco molto completo di tutti gli indicatori. Dalla maschera iniziale del menù Scheda Indicatore clicca sul pulsante e quindi su Elenco: viene visualizzata la seguente interfaccia:

Come altri report elenchi del sistema TaleteWeb anche questo consente all'utente di scegliere i gruppi di colonna da visualizzare per non avere un report elenco molto fitto e poco chiaro. Si ricorda che tutti i report elenchi del sistema TaleteWeb consentono un'ampia personalizzazione da parte dell'utente (si veda a tale proposito l'istruzione Come utilizzare i report elenchi)
Il report è interattivo ed è possibile per ogni indicatore applicare link che aprono le maschere relative. E' così possibile, attraverso il report elenco, avere accesso rapido ed immediato a tutte le procedure di gestione del cruscotto aziendale

Cliccando su Modifica ad esempio accedi alle maschere dell'indicatore; cliccando su Report si apre direttamente la scheda report dell'indicatore ecc.

  • Tutti i dati del cruscotto aziendale caricati con questo metodo delle schede indicatori confluiscono comunque nelle maschere del metodo tradizionale: Grandezze, Formule, Obiettivi. Pertanto è possibile accedere a tutta la reportistica relativa con i metodo visti negli altri paragrafi

Inserimento rapido del cruscotto aziendale mediante modello di Excel

Il sistema TaleteWeb mette a disposizione una modalità per migrare rapidamente con un modello di Excel tutti i dati e le informazione del cruscotto aziendale già gestito dall'organizzazione utente.
Per accedere al modello d'importazione dal menù anagrafiche clicca su Impostazioni e quindi seleziona la scheda Importazioni:

Clicca su Scarica il modello per l'importazione; salva provvisoriamente il file modello di Excel sul tuo computer (consigliato su desk top). Esegui la migrazione dei dati relativi ai vari obiettivi/indicatori copiandoli da altri sistemi. Per alcune colonne devi utilizzare i valori riportati nella leggenda. Assicurati che le tassonomie utilizzate siano omogenee (ad esempio che lo stesso processo si chiami sempre allo stesso modo utilizzando anche in questo caso la funzione copia e incolla).
Quando ai completato la migrazione di tutti i dati esegui l'importazione del file modello cliccando su Sfoglia e quindi dopo aver selezionato il file su Importa.
Tutte le schede indicatori si popolano automaticamente in quanto il sistema si sostituisce al lavoro manuale visto nei paragrafi precedenti.

Utilizzo del Cruscotto Aziendale nelle Aziende multi-organizzazione

Il sistema TaleteWeb come più volte ripetuto è ideale per le organizzazioni complesse tipo ASL, AO ecc. che vengono gestite con una logica multi-organizzazione. In sostanza oltre all'organizzazione "madre" si creano tante organizzazioni "figlie" per quante sono le articolazioni organizzative (UOC) costituenti l'Azienda.
I dati relativi al cruscotto aziendale ed in modo particolare quelli che riguardano le istanze indicatori vengono letti in modo bidirezionale. La madre legge tutti gli indicatori e relative grandezze create dalla UOC figlia. La singola UOC figlia legge i dati creati dalla madre associati alla UOC stessa. Questa modalità consente una condivisione dei dati massima e una comunicazione interna molto efficace determinate per la migliore gestione del PIMO (Piano Integrato per il Miglioramento delle organizzazioni).
Per le grandezze con dati inseriti dove la fonte è delocalizzata nella singola UOC sarà una funzione responsabile della organizzazione figlia a registrare alle frequenze prestabilite i dati. Il sistema li elabora in tempo reale e restituisce i dati elaborati come visto nei capitoli precedenti.

  • Per configurare il sistema in modalità multi-organizzazione l'Azienda deve aver acquistato apposita licenza